Gli Evanescence sono entrati ufficialmente in studio il 22 febbraio per le registrazioni del loro nuovo album.

Si tratta del terzo lavoro in studio della band, scritto dalla vocalist Amy Lee insieme al produttore e polistrumentista Will Hunt, già collaboratore con la cantante nel 2008 per Sally's Song (brano incluso nella raccolta di cover Nightmare Revisited).

L'album verrà realizzato sotto la supervisione di Steve Lillywhite, famoso produttore di Rolling Stones, Dave Matthews band, ma soprattutto U2 (ben 8 gli album all'attivo con la band inglese).

Secondo Amy Lee, per questo nuovo capitolo pare che gli Evanescence si siano ispirati a sonorità 'more electronic oriented', influenzati da gruppi come Depeche Mode, Massive Attack, Portishead e MGMT.

"Ci sarà un sacco di materiale che non suonerà più come Evanescence - ha dichiarato la cantante a RollingStone - ma il cuore della band rimane ancora vivo. Si tratta di un lavoro ritmicamente molto complesso: ci saranno suoni di drum-machine campionati, insieme a batterie registrate dal vivo. Stiamo anche noleggiando strumenti tra i più strani, come i tamburi taiko giapponesi".

E sempre sulle nuove sonorità, la cantante rivela: "Ho sempre adorato la musica elettronica. E' un luogo dove so chi sono - afferma la Lee - Non cercherò di dimostrare niente questa volta: in The Open Door (ultimo album della band, ndr) ho avuto un sacco di peso sulle mie spalle. Questa volta voglio divertirmi con la musica".

In studio sono stati reclutati i compagni di squadra Terry Balsamo (chitarre), Tim McCord (basso) e Dave Campbell (archi e fiati), mentre per quanto riguarda le batteria, dopo l'abbandono di Rocky Gray, le tracce ritmiche verranno registrate direttamente dal produttore Will Hunt.

Rocky Gray e John LeCompt, rispettivamente ex batterista e chitarrista della band, attualmente figurano nel progetto We are the fallen creato nel 2009 dell'altro storico membro (e fondatore) degli Evanescence, Ben Moody. Voce della band una ex concorrente di American Idol del 2007, Carly Smithson.

(delrock.it)