| Dopo 31 anni di carriera, i R.E.M. di Michael Stipe hanno deciso di mettere fine alla propria avventura: a darne notizia è stata la stessa band per mezzo di un comunicato apparso sulla propria pagina Web. "Siamo e rimarremo amici per la vita, ma abbiamo deciso di cessare di esistere come gruppo", si legge nel dispaccio: "Ce ne andiamo con un grande senso di gratitudine e di incredulità per tutto quello che ci è successo. A tutti quanti siano stati toccati dalla nostra musica: grazie per averci ascoltato". "Durante il nostro ultimo tour, e durante la lavorazione del nostro ultimo album, 'Collapse into now', eravamo soliti chiederci: 'E poi cosa faremo'?", ha dichiarato il bassista Mike Mills, che - insieme a Stipe e al chitarrista Peter Buck - rappresentava, dopo le dimissioni di Bill Berry, nel 1997, il nucleo originale del gruppo di Athens, Georgia, "Lavorare sulla nostra musica e sui nostri ricordi di trent'anni è stato un lavoro d'inferno. Le ultime canzoni che abbiamo scritto, quindi, ci sono sembrate l'epilogo naturale della nostra carriera". "Un uomo saggio una volta disse: 'La cosa più importante da capire, ad una festa, è quando arriva il momento di andare via'", gli ha fatto eco Michael Stipe: "Insieme siamo stati capaci di costruire qualcosa di straordinario. Noi abbiamo fatto tutto questo, e adesso ce ne stiamo allontanando. Spero che i nostri fan si rendano conto che questa sia stata una decisione tutt'altro che facile. Tutte le cose devono finire, ma l'importante è che finiscano nel modo giusto. E noi vogliamo finire nel modo giusto, il nostro modo". "Il gruppo può essersi sciolto, ma noi rimarremo grandi amici", ha specificato il chitarrista Peter Buck: "Di certo rimarrò in giro. Magari in un negozio di vecchi dischi in vinile. O nella penombra, nel retro di un live club, a guardare un gruppo di diciannovenni che cercano di cambiare il mondo".
(fonte: rockol.it)
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